martedì 13 luglio 2010

Meta' della spesa = doppio della visibilita' ?

Il difficile momento economico generale sembra perdurare, nonostante voci che parlano di una ripresa che dovrebbe essere gia' in corso. A voler essere ottimisti, possiamo augurarci che la situazione migliori dal mese di settembre, visto che ad agosto si fermava qualsiasi attivita' anche nei cosiddetti 'periodi buoni'.

Provo a buttare li' una provocazione, allora: mi ricordo che una delle lezioni di marketing era incentrata proprio sui 'periodi di crisi'. E' proprio in questi momenti, ci insegnavano, che occorre puntare piu' soldi in comunicazione. Oltre a ottenere migliori condizioni sui mezzi (vendono meno spazi, per cui c'e' piu' offerta...) si ottiene anche una maggiore visibilita', data dal fatto che molti dei concorrenti non possono permettersi di fare altrettanto.

L'equazione dovrebbe suonare cosi': meta' della spesa = doppio della visibilita'.

Due cosiderazioni. La prima: se tutti ragionassero cosi', la situazione iniziale - alti costi e poca visibilita' - si ristabilirebbe in fretta. La seconda: se il budget non c'e', non c'e'. Si tratta quindi di teoria, oppure c'e' dell'altro?

Come al solito, forse la risposta sta nel mezzo: gli investimenti pubblicitari hanno risentito eccome di una contrazione ma, allo stesso tempo, coloro che hanno investito lo hanno fatto spostando i budget su mezzi diversi: siti di vendita, campagne e-mail, social network, viral marketing... Insomma, il web la fa piu' o meno da padrona, essendo l'unico mezzo in crescita laddove tutti quelli 'classici' hanno perso in percentuale almeno due cifre.

Si torna quindi a 'sgomitare', come al solito, per una maggiore visibilita'. Con il vantaggio pero' che, almeno sul web, il potenziale bacino di utenza, e' quasi illimitato.

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